26 febbraio 2018

Per essere perfetta, una scarpa deve essere comoda, è ovvio. Ma cosa si intende? La risposta non è così scontata, perché si pensa che la comodità dipenda esclusivamente dalla forma, dal numero giusto o dal materiale della scarpa.

La comodità massima, invece, è essenzialmente la libertà: la scarpa perfetta in realtà è il piede nudo.

 

La scarpa perfetta per i bambini

Durante i primissimi mesi di crescita, lasciate i piedini dei vostri bimbi liberi, perché sarà questo il loro primo contatto con il terreno, e se diventa “scomodo” lo sarà anche tutto il resto. Il loro sistema osseo si sta ancora formando, e lasciarli scalzi li aiuterà a migliorare la postura, garantendo loro di trovare la stabilità necessaria per muovere i primi passi. Sarà un buon esercizio per rafforzare tutti i muscoletti del piede, ma anche un ottimo massaggio per la volta plantare. Ed è per queste ragioni che abbiamo creato l’Effetto Sabbia (D), il morbido appoggio che ricrea la situazione naturale della camminata sulla spiaggia, e che dà al piede il supporto più indicato per intraprendere una crescita ideale, proprio come se fosse libero.

 

Più avanti, dalla prima scarpina in poi, sarebbe bene tenere a mente alcuni dettagli fondamentali. Come la tomaia (A) della scarpa, che deve sempre essere morbida e flessibile per dare al piede la giusta mobilità e non costringerlo in una posizione troppo rigida. Al contrario, la parte posteriore (E) che abbraccia il tallone dovrà essere più robusta per dare maggior stabilità a ogni passo.

Un fondo antisdrucciolo (B), poi, riuscirà sicuramente a dare più sicurezza e comfort al piedino, proteggendo la pianta dalle possibili asperità del terreno. E come ultima cosa, sarebbe meglio essere dotati di una soletta estraibile e antibatterica (C)che garantisca al piede una maggiore igiene all’interno della scarpina.